Vittoria in Svizzera: dopo anni di proteste, Grigioni Vacanze è disponibile anche in italiano

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L’italiano è, insieme a romancio e tedesco, una delle lingue ufficiali del Canton Grigioni, in Svizzera. Eppure per tanti anni l’organizzazione turistica Grigioni Vacanze (Graubünden Ferien in tedesco), fortemente sostenuta finanziariamente dal Cantone, si era rifiutata di implementare una versione in lingua italiana nel suo sito web, accanto a tedesco, inglese e francese, giustificando la posizione con il basso numero di frequenze di ospiti italofoni. Dopo ripetute proteste e rivendicazioni della minoranza linguistica, finalmente dall’inizio del mese il portale è disponibile anche nella lingua di Dante, con più di 13’000 pagine già tradotte.

Nel 2010 avevano suscitato scalpore le parole di Andreas Wieland, direttore di Grigioni Vacanze, che  aveva criticato addirittura il sostegno pubblico alle due lingue cantonali minoritarie, il romancio e l’italiano, definendole un aspetto “folcloristico”. Nelle scuole dell’obbligo della parte germanofona l’insegnamento dell’italiano e del romancio va abbandonato a favore dell’inglese, aveva sentenziato Wieland, rispondendo per iscritto ad una domanda rivoltagli dall’Alta Scuola pedagogica dei Grigioni. Le due lingue minoritarie del cantone non sono altro che “folclore”: nel mondo economico e professionale sono irrilevanti, se non addirittura un ostacolo.
Wieland aveva anche affermato che la promozione dei due idiomi minoritari scoraggia persone qualificate provenienti da altre regioni svizzere a stabilirsi nei Grigioni: i loro figli, invece dell’inglese, devono infatti apprendere l’italiano o nel peggiore dei casi frequentare scuole dove la lingua d’insegnamento è il romancio. Wieland, nei giorni successivi, aveva tuttavia precisato di aver parlato non nella veste di responsabile di Grigioni Vacanze, compito che svolge quale attività secondaria, ma piuttosto quale imprenditore e capo della società high-tech Hamilton Bonaduz AG, una delle principali aziende del cantone. In ambito turistico aveva detto di non voler rinunciare al romancio, un ottimo veicolo pubblicitario.

Nel 2018 l’insegnamento dell’italiano nelle scuole dei Grigioni era stato messo a rischio da una proposta di abolirlo, fortunatamente respinta dalle urne. Eppure la nostra lingua è storicamente ben radicata nelle quattro valli italofone di quello che è il cantone svizzero più esteso, e l’unico trilingue. Pensate che la trasmissione in italiano La voce del Grigioni italiano, che ha compiuto 84 anni, è il settimanale radiofonico più longevo del mondo. Nata il 28 ottobre 1939, durante il periodo della cosiddetta “difesa spirituale” e cioè quando sulla Svizzera italiana incombeva l’ombra del fascismo, la trasmissione si chiamava Il Quarto d’ora del Grigioni italiano, dal 25 novembre 1941 ha adottato l’attuale nome.

La decisione di aggiungere l’italiano al sito dell’ente grigionese è un ulteriore importante passo per definire l’importanza delle lingue nazionali, anche accanto al ruolo imprescindibile dell’inglese. Ora gli ospiti di lingua italiana possono trovare sul sito web https://www.graubuenden.ch/it della “metropoli naturale delle Alpi” le più importanti informazioni che riguardano le attività per il tempo libero, si legge in una nota del responsabile della comunicazione di Grigioni Vacanze Luzi Bürkli. La traduzione dei numerosissimi contenuti è stata possibile soltanto grazie alla collaborazione con i diversi partner del settore.”

“Per il Ticino e il Grigioni italiano – che corrispondono alla definizione tradizionale di Svizzera italiana basata su criteri geopolitici oltre che linguistici – si aggiunge anche il bisogno, proprio delle regioni periferiche, di partecipare allo sviluppo economico e culturale dei centri. Isolata, debole, minacciata: la Svizzera italiana – e forse è il destino di tutte le minoranze – si sente così. Vorrebbe di più, soprattutto vorrebbe un’identità forte da contrapporre alla maggioranza. Ma fa fatica a trovarla. Queste le parole che leggiamo in articolo si Swissinfo.ch

Il Grigioni italiano sta definendo un proprio logo, per identificarsi come entità unica. La PGI; società Pro grigioni italiano svolge da oltre un secolo un lavoro encomiabile a favore delle valli italofone del territorio. Ci vorrebbe forse una maggiore sinergia con il Canton Ticino e con l’Italia, in modo da far uscire l’italiano dal ruolo cantonale di piccola lingua minoritaria e far perno sul suo ruolo culturale, sociale ed economico, di apertura alle realtà vicine. Per esempio, un percorso simile è stato iniziato pochi mesi fa dalla comunità italofona in Croazia con l’iniziativa “Stile Italiano” rivolta al mondo dell’imprenditoria. L’italiano come identità, ma soprattutto l’italiano come risorsa.


Fonti: 3 Ländereck RaeticaRSI


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