Oggi è il Dantedì 2024, la giornata dedicata al Sommo Poeta padre della lingua italiana

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Oggi, come ogni 25 marzo, ricorre il “Dantedì”. Si tratta di una giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La data corrisponde al giorno dell’anno 1300 in cui, secondo la tradizione, Dante si perde nella “selva oscura”. L’obiettivo della giornata è quello di far riscoprire la straordinaria attualità culturale, civile, politica, ma soprattutto umana e spirituale di Dante, autore universale, senza tempo, anzi eterno. Ricordiamo che la data è stata individuata dagli studiosi come quella in cui Dante ha idealmente iniziato il suo viaggio ultraterreno della Divina Commedia. La ricorrenza, approvata nel 2020 con direttiva del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Franceschini, è l’occasione per ricordare il genio di Dante in Italia e nel mondo, con moltissime iniziative che vedranno anche questa volta un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle Istituzioni e associazioni culturali. A poco più di 700 anni dalla morte del Poeta, la sua figura rappresenta l’unità del Paese, l’essenza della lingua italiana e quindi l’idea stessa di Italia.

Il Dantedì viene celebrato sia in Italia sia all’estero, nei centri di cultura italiana. In Italia, gli appuntamenti sono svariati.

La Regione Emilia-Romagna ha pensato di celebrare il Dantedì a Ravenna, seconda patria di Dante: Ravenna è la città nella quale il poeta morì, esiliato dalla sua Firenze. La manifestazione inizierà alle 9:15, con la lettura del primo canto del Purgatorio davanti alla tomba del poeta. Seguiranno incontri nella Biblioteca Classense, sull’importanza di Dante nella partecipazione alla vita pubblica e sulle “terze rime” del poeta.

Fino al 28 aprile il MAXXI di Roma ospita una mostra fatta con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi, autore, regista ed esperto di new media, a cura di Elisabetta Bruscolini, che altro non è che un racconto del viaggio infernale di Dante e Virgilio attraverso un’inedita sequenza di immagini.

A Bolzano, il Comitato della Società Dante Alighieri ha organizzato, per il Dantedì 2024, una lettura teatrale della Divina Commedia, dedicata alla figura della Madonna. Docente è Gregorio Vivaldelli, docente presso gli Istituti Teologici di Trento.

In provincia di Padova, la biblioteca di Albignasego ha celebrato il Dantedì con anticipo, nei giorni 22 e 23 marzo 2024, regalando fino a esaurimento scorte una copia della Divina Commedia.

Non poteva mancare l’omaggio fiorentino al sommo poeta nel Dantedì: oggi alle ore 17:00, presso l’Accademia della Crusca, il presidente dell’Accademia, Paolo d’Achille, l’attore Gabriele Lavia e il medievista Rosario Coluccia discuteranno e leggeranno brani della Divina Commedia.

Presso le Università degli studi di Bologna e di Roma – La Sapienza si terranno conferenze di accademici e letture di brani scelti.

In tutta Italia sarà riproposto nelle sale cinematografiche il film-documentario “Mirabile Visione: Inferno”, anche al mattino per le scuole.

Il Dantedì sarà celebrato anche in altre parti del mondo.

Nei cinema delle principali città svizzere (Ginevra, Losanna, Berna, Zurigo e Lugano sarà proiettato il film Dante, con Sergio Castellitto come protagonista. Inoltre la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) ha dedicato all’evento diversi appuntamenti.

A Parigi vi sarà la premiazione del concorso Sport e contrappasso, due termini opposti?. L’iniziativa è stata indetta dall’Istituto di Cultura Italiana a Parigi, dal Comité Dante Alighieri di Parigi, dal Consolato Generale d’Italia a Parigi e dal Comune di Ravenna ed è rivolto agli studenti italianisti dei Licei delle Académies comprese nel territorio di competenza del Consolato Generale d’Italia a Parigi e agli allievi della Scuola Statale “Leonardo da Vinci” di Parigi.

L’Istituto di Cultura Italiana a Buenos Aires posticiperà di un giorno il Dantedì. Il 26 marzo, alle ore 18, nella sala Benedetto Croce dell’Istituto, due dantisti commenteranno il poema e, successivamente, si assisterà alla proiezione del film Dante.

Una giornata per celebrare il passato della nostra lingua, ma soprattutto per riflettere sul suo presente e immaginarne il futuro.

 


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