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Il 10 febbraio a Roma, presso l’università LUISS, si è tenuto un importante incontro che ha visto presenti i vertici della Repubblica italiana, con i ministri dell’Interno, degli Esteri e della Difesa, e quelli della Repubblica federale somala, con l’eccezionale partecipazione del presidente Hassan Sheikh Mohamud, accompagnato dal suo ministro degli esteri e da altri rappresentanti del governo somalo. L’incontro era organizzato dalla Fondazione Med’Or, del gruppo tecnologico italiano Leonardo, presieduta da Marco Minniti (già ministro dell’interno italiano nel recente passato). Nei giorni scorsi Mohamud ha incontrato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La capitale italiana è stata scelta inoltre per ospitare, in questi giorni, la riunione della diaspora somala in Europa.
La fondazione Med’Or – il cui nome richiama il Mediterraneo e il Medio Oriente allargato – collabora con la Somalia fin dal Memorandum d’Intesa siglato nel 2021 tra la fondazione stessa e il Ministero degli Affari Esteri della Somalia per la realizzazione di iniziative culturali e educative, con particolare attenzione alla promozione della lingua italiana e al sostegno dell’alta formazione. I legami dell’Italia con la Somalia sono più che secolari, segnati dalla brutta pagina del colonialismo ma anche da decenni di collaborazione pacifica e fruttuosa. La nostra lingua è stata a lungo molto presente in tutto il Paese e ancora oggi resiste e sta lentamente rifiorendo, come dimostra il ritorno dell’italiano sulle onde di Radio Mogadiscio, con la quale anche Italofonia.info collabora. Lo ha ricordato lo stesso Minniti.
Il ministro degli esteri Antonio Tajani ha annunciato addirittura l’intenzione di tenere personalmente una piccola rubrica settimanale su Radio Mogadiscio per far sentire in modo costante ai somali la vicinanza e l’amicizia dell’Italia.
Questo stato africano è situato in un punto strategico del corno d’Africa, da molteplici punti di vista. È quindi fondamentale che Italia e Somalia possano proseguire il percorso di consolidamento della loro cooperazione reciproca, rafforzando la stabilizzazione e le istituzioni dello Stato somalo, anche per far fronte alle sfide più rilevanti del nostro tempo in termini di sicurezza e cambiamento climatico. Il nuovo governo italiano sta consolidando una strategia di politica esterna che vede al centro il cosiddetto “Mediterraneo allargato”, nel quale rientra anche la regione del Corno.
La lingua italiana ha trovato ampio spazio anche in quest’ultimo incontro, con la volontà di rafforzarne l’insegnamento in tutta la Somalia e aumentare le borse di studio finanziate dall’Italia e dalla Fondazione Med’Or per permettere a più giovani somali di formarsi in Italia e ritornare poi nel Paese per aiutarne la crescita.
Un evento molto importante, di cui anche Radio Mogadiscio ha dato rilevanza.
Potete riguardare l’intero video della conferenza sul sito di Radio Radicale.
Qui sotto invece, alcune interviste realizzate a margine:
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