Nasce la comunità degli Attivisti per l’italiano, per “passare dai lamenti all’azione”

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In Italia la consapevolezza dei problemi e dei rischi legati alla questione della lingua, al massiccio uso di anglicismi in un numero sempre maggiore di contesti, alle spinte per il suo abbandono in ambito scolastico, universitario, tecnico e scientifico, sta crescendo rapidamente negli ultimi anni. Iniziative come “Dillo in italiano”, lanciato nel 2015 da Annamaria Testa, o le tesi sostenute dallo scrittore Antonio Zoppetti, hanno avuto grande successo e sollevato ondate di proteste e lamentele contro un impoverimento e un degrado della lingua italiana.

Queste proteste però, rischiano di restare sterili, di non produrre alcun effetto concreto. È per questo che nasce un progetto che vuole creare una comunità attiva e propositiva che possa aiutare l’italiano a restare una lingua viva e adeguata al mondo di oggi e di domani. Una comunità di attivisti pronti ad aiutare la propria lingua madre con l’utilizzo che ne fanno ogni giorno, e anche con delle iniziative volte a sensibilizzare gli altri locutori e a fare pressioni su intellettuali, classe dirigente e politici.

Il nostro portale sostiene con orgoglio questa iniziativa, ospitandone il sito e impegnandosi per dargli voce e visibilità.
 



 

Gli Attivisti per l’italiano si propongono come un movimento culturale apolitico e apartitico, che possa riunire tutti quanti condividono le preoccupazioni illustrate nel loro manifesto, e coagulare una massa critica in modo di poter produrre effettivamente un cambiamento, nell’attenzione che le persone prestano nella scelta delle parole, e sul linguaggio istituzionale e politico, che dovrebbe essere il più chiaro, aperto e trasparente possibile.

Per aderire al movimento non serve sottoscrivere nessun documento né pagare alcuna quota, ma semplicemente registrarsi gratuitamente a un modulo in linea, che offre anche l’opportunità di ricevere un bollettino mensile sulle iniziative del gruppo e sui temi legati agli anglicismi e alle loro alternative possibili.

Corredano il portale le opinioni espresse sulla questione linguistica e sull’itanglese da personalità italiane molto note, da Nanni Moretti a Beppe Severgnini, da Elio delle Storie Tese a Enrico Mentana, da Giulia Bongiorno a Riccardo Muti, passando per Maria Luisa Villa e Dacia Maraini.

L’iniziativa ha appena preso il via ma invitiamo tutti i lettori che condividono la consapevolezza che la lingua italiana è lo strumento principale con cui noi comunichiamo, uno strumento vitale e un bene comune che ci appartiene, e come tale va tutelato e mantenuto in buona salute, ad agire. Ad essere attivi, diventando Attivisti per l’italiano.


Questo sito è gestito gratuitamente da volontari che ne sostengono i costi. Aiutaci donando una cifra a tua scelta:

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