Oggi si celebra la Giornata europea delle lingue

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In tutta Europa, 700 milioni di europei, rappresentati dal Consiglio d’Europa con 46 stati membri, sono incoraggiati a imparare più lingue, ad ogni età, all’intero e al di fuori della scuola. Nella convinzione che la diversità linguistica sia uno strumento per ottenere una migliore comprensione interculturale e un elemento chiave nel ricco patrimonio culturale del nostro continente, il Consiglio d’Europa promuove il pluralismo in tutta Europa.

Su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo la Giornata Europea delle Lingue è stata celebrata il 26 settembre di ogni anno a partire dal 2001 assieme alla Commissione europea.

Gli obiettivi generali della Giornata:

  • promuovere sull’importanza dell’apprendimento delle lingue e diversificando la gamma di lingue imparate con l’obiettivo di incrementare il plurilinguismo e la comprensione interculturale;
  • promuovere le diversità linguistiche e culturali dell’Europa, che devono essere preservate e favorite;
  • incoraggiare l’apprendimento delle lingue durante tutto l’arco della vita dentro e fuori la scuola.

 

Iniziative in diversi Paesi europei, compresi l’Italia e la Svizzera.

Ad Arezzo un evento dedicato a lingua italiana e plurilinguismo. L’evento, dal titolo ‘L’italiano in Italia, l’italiano in Europa – curato dai professori Giuseppe Patota e Alessio Ricci – sarà aperto da, presidente dell’Accademia della Crusca Paolo D’Achille: nel suo intervento definirà la posizione della lingua italiana nell’ambito del pluringuismo nazionale e internazionale. Tra gli altri ospiti gli scrittori Giordano Meacci e Francesca Serafini, impegnati anche nel campo della linguistica, che illustreranno le potenzialità dell’italiano come lingua della scrittura letteraria e cinematografica.

 


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