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Gli studenti di lingua italiana all’Università Nazionale Somala – attualmente l’unico ateneo pubblico del Paese africano – sono 800, più che raddoppiati rispetto ai 350 del semestre precedente. Le azioni di supporto formativo e culturale, condotte dall’ambasciatore Alberto Vecchi e dal Vice Capo Missione Massimiliano Bertollo, si traducono in numerose iniziative: tra queste, appunto, il sostegno all’insegnamento e all’apprendimento della lingua italiana.
Nell’ottica di migliorare la qualità dell’insegnamento dell’italiano in Somalia è stato siglato un accordo con l’Università per stranieri di Perugia, che si occuperà appunto della formazione a distanza degli insegnanti somali di italiano. Il corso prevede l’intervento di tre esperti della Stranieri, che stanno condividendo con i colleghi somali le loro competenze nella programmazione formativa e nell’elaborazione di tecniche glottodidattiche. All’inaugurazione del modulo formativo, hanno preso la parola il responsabile scientifico del corso, Roberto Dolci, la delegata delle relazioni internazionali per l’Africa, Federica Guazzini, l’incaricato d’Affari ad interim all’ambasciata in Somalia, Massimiliano Bertollo, e il coordinatore dei corsi di italiano presso la UNS, Hassan Osman Ahmed.
Tutti gli intervenuti hanno rilevato come l’insegnamento della lingua e della cultura italiana sia fondamentale per la promozione del nostro paese in Somalia, specie per il rafforzamento dei legami economici e culturali. Massimiliano Bertollo, in particolare, ha sottolineato il grande valore di questa iniziativa, prima dopo circa 30 anni di inattività formativa, e come l’enorme successo che stanno riscuotendo i corsi di lingua italiana presso l’Università Nazionale Somala (e nei prossimi mesi anche in altre università e città del Paese), testimoni della forza del legame mai interrottosi tra i due paesi.
La Stranieri di Perugia potrebbe iniziare una vera collaborazione continuativa con l’ambasciata italiana a Mogadiscio, per strutturare una strategia di insegnamento della lingua di Dante che al tempo stesso “sia punto di collegamento formativo tra Italia e Somalia e veicolo di sviluppo economico e commerciale tra i due Paesi”.
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Copertina: wikimedia
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