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Qualche giorno fa, il prestigioso quotidiano economico italiano “Il Sole 24 Ore” ha pubblicato in Rete un articolo dal titolo “L’italiano supera il francese e diventa la quarta lingua più studiata nel mondo”, a firma di “S.U”. Il pezzo, che giunge in un periodo di tensione tra Francia e Italia e si innesta sulla tradizionale e stereotipata antipatia tra i cugini transalpini, è stato ripreso da numerosi siti e testate della Penisola.
L’informazione che l’italiano sia la quarta lingua più studiata al mondo, riportata anche sul nostro portale, è stata diffusa da una prima indagine del 2016 e poi confermata nel 2018. Tali dati però sono stati diffusi dal Ministero degli Esteri della Repubblica italiana in occasione degli Stati generali della lingua e non, come riporta Il Sole, dalla rivista internazionale “Ethnologue” edita dalla società di studi SIL.
La differenza è importante, perché stilare una classifica di questo tipo è – per stessa ammissione di chi l’ha fatto – molto complicato e i risultati devono essere presi con molte cautele. I dati del Ministero si basano su indagini condotte internamente sulle università, le scuole private e pubbliche, le sedi della Dante, gli Istituti italiani di cultura e altri enti e organizzazioni, ma possono avere una visione parziale. Altra cosa sarebbe un dato convalidato da un prestigioso ente di ricerca terzo. L’articolo è stato pubblicato proprio in concomitanza con l’uscita della 22^ edizione di Ethnologue, e il dubbio quindi sorge spontaneamente. Sarà vero? Sul loro sito non ve ne è traccia.
Per fugare ogni dubbio, l’abbiamo chiesto direttamente alla redazione di Ethnologue. Ecco la loro risposta, in lingua inglese:
Traduciamo, a beneficio di tutti:
Gentile Italofonia.info, questa è un’ottima domanda. Anche noi abbiamo visto l’articolo del quotidiano che avete menzionato.
Ethnologue non documenta lo studio delle lingue (ossia, il numero di persone che studiano specificamente una lingua, ad es. a scuola o all’università). Di conseguenza, non abbiamo pubblicato alcun rapporto o lista che sostenga che l’italiano sia la quarta lingua più studiata al mondo. Non sappiamo dire dove Il Sole 24 Ore abbia ottenuto questa informazione, ma non da noi.
Secondo le informazioni di Ethnologue, l’italiano è parlato in 43 Paesi e si trova in 26^ posizione nel mondo per numero totale di parlanti.
Speriamo che questo vi sia d’aiuto!
La redazione di Ethnologue
La rivista dunque smentisce di aver pubblicato una simile classifica, anzi chiarisce che non documenta questo tipo di informazione. Non stilano una classifica delle lingue più studiate.
Il dato, molto probabilmente, è quello del ministero italiano, spacciato – probabilmente per una semplice svista – per un dato contenuto nell’ultimo rapporto Ethnologue.
Questo non toglie nulla al fatto che l’italiano sia certamente una lingua molto studiata nel mondo, anche se spesso lo si studia a un livello base (A2 o B1) adatto a visitare l’Italia e le sue bellezze rispetto a lingue che si studiano per lavoro, dove si cerca un livello B2 o C. E di certo il numero di studenti d’italiano è in crescita. Ma stilare classifiche è difficile, e sostenere di aver “superato il francese”, oltre che inutile è velleitario. La lingua francese è ufficiale in un gran numero di Paesi, per lo più africani, dove viene usata come lingua veicolare e nell’insegnamento pur senza essere prima lingua della popolazione. I francofoni sono, veri dati Ethlogue, 75 milioni di madrelingua L1, ma raggiungono i 300 milioni con i parlanti seconda lingua. Inutile fare paragoni con scale così diverse.
Raccogliendo dati da varie e variegate fonti, come ad esempio le app di apprendimento delle lingue o i dati delle Università statunitensi, possiamo vedere che l’italiano si situa grossomodo tra la quarta e la settima posizione. Quindi una lingua molto attraente e dal grande potenziale di sviluppo. Tanto ci basti, senza lanciarci in rivalità che fanno solo sorridere.
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