Apre a Lisbona la prima libreria italiana. Le fondatrici: «Il posto giusto per chi cerca la nostra lingua»

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Apre a Lisbona la prima libreria indipendente italiana. Sara Cappai ed Elisa Sartor, libraie e amiche, l’hanno chiamata “Piena”, «il posto giusto per chi cerca la lingua italiana per sentirsi più vicino a casa, o per chi vuole scoprirla e conoscerla senza prendere un aereo». Sara ed Elisa si sono conosciute durante la pandemia. Dopo aver fondato un gruppo di lettura, hanno avuto l’idea, rivelatasi vincente, di dar vita a una libreria. Per le due fondatrici, “Piena – Libri Persone Visioni”, in Rua Cavaleiro de Oliveira 51 B (quartiere Arroios), è «un luogo magico da riempire a piacimento, dove incontrare sé stesse e nuove persone, tra le pagine e non solo».

Sara Cappai, sarda, ha studiato Filosofia a Roma dove ha vissuto per 15 anni prima di arrivare a Lisbona. Si occupa di editoria, come correttrice, e porta avanti il suo lavoro per un’agenzia di comunicazione. Elisa Sartor, milanese, ha studiato architettura a Milano, Alicante e Porto, dove si è laureata. Vive a Lisbona dal 2013 e fino all’anno scorso si è dedicata a un progetto tra cibo e cultura, chiamato “Mani in Pasta”.

«L’idea di dar vita a una libreria italiana a Lisbona – spiega Elisa a leggoalgarve.com, l’unico sito di notizie dal Portogallo in lingua italiana – nasce quando Sara si è trasferita qui nel luglio 2020, da appassionata lettrice le sembrava strano che, data la quantità di italiani presenti, nessuno ci avesse pensato. Sapevamo che in passato ne esisteva già una, che ha chiuso nel 2011, a seguito della crisi, ma anche prima dell’arrivo massiccio degli italiani in Portogallo».

Sara ed Elisa si sono conosciute su Instagram nell’autunno del 2020, in uno dei periodi peggiori per la pandemia in Portogallo. Passavano diverso tempo sui social per curare ognuna il proprio progetto. A marzo 2021 si sono finalmente incontrate per organizzare un gruppo di lettura. L’idea era quella di ritornare a a discutere di libri e riappropriarsi degli spazi della città. «Abbiamo preso tempo per conoscerci e studiare meglio che tipo di risposta poteva esserci intorno ai libri e a una proposta più culturale. Dopo l’estate ci siamo convinte che l’idea non era poi così folle e abbiamo iniziato a lavorare per trasformare l’idea in un progetto. Abbiamo costituito la società a marzo 2022, esattamente un anno dopo esserci conosciute. Abbiamo aperto il 14 giugno».

Presto sarà in rete sito pienalibreria.com: sarà possibile sia ordinare i titoli presenti in libreria sia quelli non ancora disponibili. Con le spedizioni Sara ed Elisa contano di coprire tutta la penisola iberica, con costi di spedizione contenuti e spedizioni tracciate. Sugli scaffali del negozio, nel frattempo, hanno trovato posto romanzi, racconti e saggi di autrici e autori italiani e libri stranieri tradotti in italiano. Ma è non è tutto. Le libraie annunciano eventi letterari, eventi dedicati all’arte, al disegno e ad altre forme d’arte, figurative e non.

(fonti: illibraio.it – leggoalgarve.com – foto: facebook)

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