Italofonia, nelle scorse settimane, ha inviato a diversi politici italiani, della maggioranza e dell’opposizione, del materiale sul tema della necessità di una politica linguistica attiva in favore dell’italiano e sull’anglicizzazione senza precedenti della nostra lingua.

Per ora non è giunta alcuna risposta, così come mai è stato da seguito o discussione alla nostra proposta di legge dal basso, sostenuta da oltre 2200 firme, depositata nel marzo 2021 in parlamento.

Nel frattempo però, anche a seguito delle nostre iniziative, si sta sviluppando anche in Italia un dibattito sul tema dell’inserimento dell’italiano in Costituzione e di una politica linguistica. E a questo proposito vi segnaliamo un seminario in rete che si terrà martedì 27 marzo 2023 dalle 16:30 alle 18:00 (ora italiana).

L’incontro ha per titolo “L’italiano come lingua ufficiale nella Costituzione? Proposte di politica linguistica a confronto“. Si tratta del primo della serie dei seminari digitali del Gruppo di Studio sulle Politiche Linguistiche (GSPL), parte della Società di Linguistica Italiana. Il seminario si terrà in modalità virtuale su Zoom con partecipazione libera. Il tema, come abbiamo detto, è ispirato al dibattito politico in corso sull’opportunità o meno di inserire nella Costituzione un riferimento alla lingua italiana, e sarà naturalmente l’occasione per riflettere in senso più ampio sulla politica per la lingua italiana. Le domande sul tavolo, fra le altre, sono le seguenti: è necessaria o utile una politica linguistica per l’italiano? Con quali strumenti normativi (costituzione, legge ordinaria, applicazione delle sentenze già esistenti, per esempio quella della Corte Costituzionale)? Con quali risorse e obiettivi? Il ricordo della politica linguistica del fascismo è un monito o un intralcio?

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In copertina, foto di Matheus Bertelli da Pexels

 
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