Condividi questo articolo:
Il 25 marzo 2025 si celebra il DanteDì, giornata dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri e alla lingua italiana. Sono svariate le iniziative in programma in Italia, ma per dare un quadro incisivo è opportuno partire dalle due città che più di altre hanno avuto un ruolo cruciale nella vita di Dante Alighieri. Il Museo Casa di Dante di Firenze permetterà a tutti i visitatori di entrare al prezzo ridotto di cinque euro. L’ingresso sarà consentito dalle ore 10 alle ore 17, anche senza prenotazione, con ultimo accesso fissato alla 16.30. Nella Casa e al Museo Dante di Ravenna, martedì 25 marzo sarà possibile accedere agli spazi in via del tutto gratuita, promozione estesa fino al 30 per le scuole di ogni ordine e grado. Per gli istituti inoltre sono disponibili visite all’interno della Zona dantesca – che comprende la Tomba di Dante, i Chiostri Francescani, il Quadrarco di Braccioforte, Museo e Casa Dante – prenotando una visita a cura della sezione didattica di Fondazione RavennAntica.
La Società Dante Alighieri promuove sul suo sito personale una ricca serie di eventi per il DanteDì del 25 marzo 2025. A Bolzano, Gregorio Vivaldelli sottolineerà come il desiderio di libertà alimenti il coraggio della responsabilità nell’incontro Libertà va cercando, Dante profeta di speranza. A Pisa, invece, presso il Palazzo dei Congressi ci sarà un evento dedicato ai giovani delle scuole durante il quale approfondire il Paradiso Terrestre e la figura della donna. Spostandosi a Sud, il Comitato Dante Alighieri di Siracusa organizzerà la proiezione del docufilm Mirabile Visione: Inferno presso il Multisala Planet Cinema Vasquez, cui seguirà un intervento in collegamento del regista Matteo Gagliardi. La Biblioteca Universitaria di Napoli celebrerà il Sommo con un incontro interamente dedicato alle donne della Divina Commedia, da Francesca a Matelda, passando per Beatrice.
Celebrazioni anche all’estero. In Svizzera, il film “Dante” di Pupi Avati verrà proiettato in cinque città: Zurigo, Berna, Ginevra, Losanna e Lugano. Ripercorrendo una parte del tragitto di Dante e sostando nei suoi stessi luoghi, il film ricostruisce la vicenda umana del Sommo Poeta, fino a narrarne l’intera vicenda esistenziale. Il maestro Pupi Avati restituisce l’estrema umanità del più grande poeta che l’Italia abbia mai conosciuto.
—
Questo sito è gestito gratuitamente da volontari che ne sostengono i costi. Aiutaci donando una cifra a tua scelta:
Condividi questo articolo: