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C’è attesa per il Congresso nazionale del Partito comunista cinese che si apre domani 16 ottobre a Pechino. L’assemblea si riunisce una volta ogni cinque anni per nominare i nuovi dirigenti, discutere le modifiche allo statuto del partito e definire il programma politico per il successivo quinquennio del Paese, seconda economia del pianeta, con un peso geopolitico e militare sempre maggiore.
In apertura del Congresso, il segretario generale presenta una relazione sui risultati raggiunti negli ultimi 5 anni e indicherà le principali priorità politiche per i prossimi 5 anni, toccando temi economici, politici, diplomatici e militari. Nei giorni seguenti si svolgono le votazioni. Durante il Congresso, i delegati eleggono un nuovo Comitato centrale. Subito dopo la conclusione del Congresso, il 20° Comitato centrale appena costituito si riunirà per il suo primo Plenum, durante il quale selezionerà l’Ufficio politico e il Comitato permanente.
Un evento molto importante, soprattutto in un momento storico come quello odierno, in cui probabilmente verranno ridisegnati gli assetti geopolitici mondiali, nei quali la Cina avrà un peso senza dubbio rilevante.
I mezzi d’informazione delle democrazie occidentali, compresi quelli italiani, svizzeri e delle altre regioni di lingua italiana, seguiranno certamente l’evento. Ci sembra però interessante informare i nostri lettori che possono conoscere il punto di vista cinese su questo grande evento – e su tutta l’attualità della Cina e del mondo – direttamente alla fonte, in lingua italiana. Questo grazie a Radio Cina Internazionale e al suo sito in italiano. Una fonte d’informazione dichiaratamente gestita dal governo della Repubblica popolare cinese, ma comunque utile per conoscere senza mediazioni le posizioni ufficiali del Paese e formarsi un’opinione più completa.
Il modo più semplice per seguire l’attualità cinese – così come quella di tanti altri Paesi del mondo – nella nostra lingua, è visitare il portale “Dal mondo, in italiano” o iscriversi al suo canale Telegram. Una nuova finestra in italiano sul mondo.
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Copertina: foto di Remko Tanis
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